Recensione di Antonio Apruzzese
Basterebbe questa esclusiva etichetta per avvicinare un bevitore da strapazzo come me a questo Nero di Troia. Ma sarebbe come sminuire un rosso che ormai infiamma le cantine di Capitanata e che strappa apprezzamenti anche ai neofiti. L’amico Leonardo ci mette poi anima e passione, che non si compra e non si finge. Un vino da “masticare”, si dice così Leonardo? Perché una recensione da parte di chi raramente va oltre una birra è un esercizio pericoloso. E poi quella donna Clelia che mi ricorda qualcuno… Lo tengo buono per una serata speciale che prima o poi arriva…